Differenza tra creare un sito su WordPress .com VS .org

Durante i miei corsi di formazione WordPress, una delle prime domande che mi viene rivolta, è la differenza tra creare un sito su WordPress (.com), oppure prendersi hosting e dominio, per crearsi un sito, utilizzando WordPress solo come piattaforma (CMS).

WordPress, di per sé, è solo una piattaforma di pubblicazione contenuti, nient’altro.

  • WordPress.com è un servizio (gratis o a pagamento), come ad esempio Tumblr o BlogSpot, che permette all’utente inesperto di non doversi preoccupare del lato tecnico, fornendogli già la piattaforma WordPress pronta all’uso.
    Ha molti limiti, derivanti appunto dal fatto che le possibilità di personalizzazione sono molto limitate, proprio in virtù della semplificazione.
    Personalmente trovo non sia adatta ad un sito professionale, ma al massimo come blog personale. Risulterebbe infatti impossibile fare personalizzazioni professionali sia in termini di grafica che funzionalità (ad es. nessuno si sognerebbe di aprirci un e-commerce), ma soprattutto avreste enormi difficoltà a monetizzare il vostro sito.
  • Invece, WordPress come piattaforma a sé (scaricabile da WordPress.org) è la piattaforma vera e propria, che ovviamente WordPress.com usa per tutti i siti che gli utenti creano, che è possibile installare su un proprio server (hosting), con un proprio dominio, personalizzandolo a piacimento, senza limiti. Questa modalità si chiama “self-hosted” (mantenuta da se stessi).

Media Temple Hosting

Cercando di fare un esempio anche per l’utente più inesperto: pensate alla differenza tra acquistare una macchina di proprietà, che potete usare e personalizzare quando e come vi pare (WordPress self-hosted), e una macchina a noleggio (WordPress.com).
Fanno la stessa cosa, sono sempre macchine, ma mentre una richiede andare dal concessionario, la scelta degli optional, il colore, una certa manutenzione periodica, documenti di proprietà, assicurazione ecc, l’altra ci viene consegnata già pronta per partire, senza che dobbiamo preoccuparci di nient’altro.

Adesso, si può quindi dedurre facilmente sia la convenienza, da un lato, di una soluzione “già fatta”, dall’altro i limiti che comporta.

Si può anche capire facilmente, come mai esistano professionisti che di lavoro si occupano di WordPress e perché un’azienda o un sito professionale, richiedano le competenze e l’esperienza di tale figura (il fai da te, a certi livelli, sarebbe come provare a fare il meccanico o carrozziere da soli… disastro!).

sito wordpress

Ai miei studenti, che si stanno formando nel marketing, consiglio sempre di aprirsi un sito su WordPress.com per capire le potenzialità della piattaforma WordPress, sia in termini di comunicazione aziendale online che come strumento di vendita e e-commerce, ma non per imparare certo a sviluppare, che non rientra nei loro doveri o vocazioni professionali (esistono gli sviluppatori e designer per quello!).
Saranno loro un giorno, all’interno della propria azienda o in quella di altri, a dover creare un piano strategico o editoriale, guidando eventualmente un team per sfruttare al meglio ciò che WordPress può fare, affidando poi la parte tecnica a dei professionisti.

Se invece volete veramente imparare a sviluppare con WordPress da soli, allora il primo passo è l’acquisto di dominio e server (hosting).

[box color=”green”]Non sottovalutare l’importanza del server! WordPress richiede un server ottimizzato, sia a livello di webserver che di database, oltre ad una serie di accorgimenti per la compressione di pagine e file statici. Consiglio quindi Mediatemple.
Per gli utenti che vogliono avere tutto pronto e subito (installazione WP automatica), consiglio il piano WordPress Personal, mentre per chi preferisce gestirsi da solo l’installazione di WP, il piano GRID.[/box]

Una volta pronti, dovrete formarvi sul come accedere al server (ad es. tramite client FTP), su cosa siano i Plugin e come siano strutturati i template…. ovviamente dovrete anche avere conoscenze di PHP, HTML, CSS e Javascript, altrimenti non farete molti progressi, senza parlare la “lingua” di WordPress!